#106 La piattaforma per creare e gestire eventi e raccolte fondi ad impatto sociale

Nella puntata di oggi di La Tech Made in Italy, il focus è su TrustMeUp, una piattaforma innovativa che utilizza la blockchain per supportare eventi e raccolte fondi a impatto sociale in modo semplice, trasparente e digitale. La storia di TrustMeUp, come tutte le storie di successo è nata quasi per caso durante un viaggio in aereo del founder insieme al co-founder e presidente Carlo Carmine. Durante quelle ore in volo, hanno delineato l’idea di una piattaforma che potesse unire l’impatto sociale con l’innovazione tecnologica, utilizzando la blockchain per garantire trasparenza e sicurezza in ogni transazione. Ne abbiamo parlato in dettagli con Angelo Fasola, il CEO di TrustMeUp.

TrustMeUp si distingue per la sua tecnologia basata su Hyperledger di Linux Foundation, una blockchain proprietaria sviluppata per garantire la massima trasparenza in tutte le operazioni. La piattaforma consente di digitalizzare al 100% qualsiasi progetto di raccolta fondi, rendendo possibile a organizzazioni no profit, fondazioni e aziende di gestire ogni aspetto di un evento o di una campagna sociale da un’unica interfaccia. Dalla promozione alla gestione degli ingressi, dalla raccolta fondi al monitoraggio in tempo reale dei risultati, TrustMeUp offre un ecosistema completo per semplificare e ottimizzare l’organizzazione di eventi a impatto sociale.

La piattaforma è strutturata per gestire tre modalità principali di evento: il primo è un evento completamente gratuito, in cui i partecipanti possono registrarsi senza pagare nulla, ma hanno comunque la possibilità di effettuare una donazione. Il secondo modello prevede che l’accesso all’evento sia subordinato a una donazione, che si trasforma automaticamente in un biglietto d’ingresso. Infine, la terza opzione è quella di un evento a pagamento, in cui il costo del biglietto include una percentuale di donazione a favore di associazioni no profit selezionate. Tutte le transazioni avvengono in modo cashless e direttamente sul conto corrente dell’associazione beneficiaria, garantendo così la totale trasparenza e tracciabilità delle donazioni.

Un aspetto particolarmente interessante di TrustMeUp è che il 100% delle donazioni si trasforma in buoni sconto utilizzabili presso un marketplace di oltre 200 aziende partner, rendendo le donazioni economicamente sostenibili per i donatori. Questo approccio non solo incentiva le donazioni, ma crea anche un circolo virtuoso che favorisce il coinvolgimento di aziende commerciali, associazioni no profit e donatori in un’unica rete di supporto reciproco.

La piattaforma è completamente gratuita per le associazioni no profit, che possono registrarsi e creare campagne in modo semplice e intuitivo. TrustMeUp gestisce l’onboarding delle organizzazioni e garantisce che ogni transazione sia tracciata e verificabile tramite blockchain, rendendo possibile un monitoraggio costante del flusso di fondi e dell’impatto generato da ogni campagna. La dashboard avanzata consente di visualizzare dati dettagliati sulle vendite, le donazioni e l’impatto sociale generato, offrendo strumenti di gestione personalizzabili a seconda del ruolo assegnato agli utenti.

TrustMeUp si propone quindi come una soluzione integrata per digitalizzare e semplificare la gestione di eventi e raccolte fondi, combinando tecnologia avanzata e impatto sociale in un’unica piattaforma accessibile a tutti. Con un focus su trasparenza, tracciabilità e semplicità, TrustMeUp rappresenta un esempio concreto di tecnologia made in Italy che punta a fare la differenza nel settore no profit.

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Per la rubrica 4 domande a razzo:

🏆 Miglior consiglio che ti hanno dato: “Essere sempre attenti alla diversificazione d’impresa” Anche se ne ho ricevuti tanti nella mia storia lavorativa ho imparato due cose. Uno è essere molto bravi in quello che si fa e quindi andare veramente in profondità e trasformarsi in specialisti, con uno sguardo importante verso la diversificazione di impresa, che può essere diversificazione di prodotto, di servizio, di mercato, con uno sguardo a 360. L’importante della diversificazione e garanzia di longevità per un’azienda o per un professionista.

📚Libro che stai leggendo: “Da professionista a Imprenditore” un libro di Carlo Carmine. Forse gioco un po’ in casa, perché è il nostro presidente, ma dà una marea di spunti e di pillole, sia a livello della gestione personale all’interno del mondo del lavoro, sia nella gestione professionale della propria attività. Un libro ben strutturato, con dentro dei consigli che possono fare davvero la differenza sia a livello personale che a livello professionale. Un vero inno al work Life balance, di successo.

🚀 La caratteristica che dovrebbe avere un CEO: “Efficienza dei processi e sguardo al futuro” Anche se credo che queste caratteristiche le abbiano già detto in molti, è un po’ un gol a porta aperta. Però direi che un CEO, deve lavorare in quello che è il quadrante due della matrice di Schonauer, però in due direzioni. La prima, occuparsi dell’efficienza, dei processi, delle procedure all’interno dell’azienda per efficientarla al meglio, ma con uno sguardo lontano sulla crescita, sullo sviluppo, e diversificazione, quindi essere molto concreto, molto pragmatico nell’attività quotidiana, ma non dimenticarsi mai di guardare al di là dell’ostacolo, di pensare alla crescita e al domani dell’azienda.

💡La tua frase ispirazionale: “Le forze che cambiano il mondo sono le stesse che cambiano il cuore di ogni singolo individuo” forse non una frase molto business, ma le aziende hanno un cuore e TrustMeUp nasce proprio dal cuore, e noi abbiamo messo il nostro cuore al centro del progetto perché, vogliamo fare qualcosa per il bene per gli altri.

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