#108 Vendor intelligence puntuale e veloce, grazie al primo AI agent per il procurement.
Descrizione
In questa #108 puntata si torna a parlare di eccellenze italiane nel mondo dell’intelligenza artificiale nel campo del procurement, e in questo caso lo facciamo con una soluzione che grazie alla sua piattaforma in modalità SaaS sta rivoluzionando il lavoro degli uffici acquisti. Soource si presenta come un vero e proprio agente AI per il procurement, capace di identificare fornitori affidabili, raccogliere informazioni tramite l’invio e la lettura automatica delle email e mantenere aggiornato il database dei fornitori, superando i limiti delle ricerche tradizionali. Il tutto con l’obiettivo di semplificare e rendere più efficiente l’approvvigionamento aziendale, non solo in Italia ma anche oltreconfine. Ne abbiamo parlato con Maicol Verzotto, CEO e co-founder di Soource,
L’idea di Soource nasce quasi per caso, durante un ritiro a Fuerteventura con il team dell’allora azienda Functional, nel bel mezzo di una riflessione su come rendere accessibili, su scala globale, informazioni affidabili sulle aziende. Il nome “Source” è stato scelto proprio per il suo doppio significato: da un lato la sorgente della conoscenza, dall’altro il verbo “to source”, ossia cercare fornitori nel linguaggio del procurement. La scelta del dominio con le due “o” (source.com) è anche un omaggio a una certa analogia con Google, sottolineando l’ambizione di diventare un motore intelligente per il B2B.
Maicol racconta come la nascita del progetto sia avvenuta nel 2020, in piena pandemia, quando la sua carriera sportiva – stava per partire per le Olimpiadi di Tokyo come tuffatore – ha subito una brusca interruzione a causa dell’annullamento dell’evento. La delusione si è presto trasformata in spinta creativa, con il ritorno alla sua altra passione: il mondo dell’imprenditoria. Dopo alcune esperienze nel settore startup e una laurea in economia, fonda Functional, una società che si è occupata di reperire dispositivi di protezione individuale durante il Covid. È proprio in quel contesto che si rende conto di quanto sia complesso trovare informazioni affidabili sui fornitori B2B. Da questa difficoltà nasce Source.
Il legame tra sport e impresa si riflette nei valori che Maicol porta nel progetto: disciplina, determinazione, cura del dettaglio e una “sana ossessione” per il miglioramento continuo. Anche se il tuffo è uno sport individuale, ci tiene a sottolineare l’importanza del team e delle persone giuste intorno, sia nello sport che nel mondo delle startup. Le sconfitte sono parte del percorso, ma ciò che conta è circondarsi di talenti che condividano visione e impegno, per puntare insieme a un obiettivo ambizioso. Ma cosa fa, concretamente, Soource? Si comporta come un agente AI a servizio del buyer. Quando un ufficio acquisti ha bisogno di un prodotto o servizio, Source entra in azione: chiede informazioni in modo conversazionale, esattamente come un assistente virtuale, e poi inizia a cercare tra centinaia o migliaia di potenziali fornitori. Il tutto avviene attraverso la comunicazione email, il canale che rappresenta ancora oggi il 91% delle transazioni B2B a livello globale. Source invia email, riceve risposte, le legge, estrae i dati e li analizza per fornire al buyer una lista ristretta e qualificata di fornitori ideali.
Il vantaggio? L’intero processo di ricerca e valutazione viene automatizzato, permettendo di risparmiare tempo e migliorare la qualità delle scelte. L’utente riceve solo i risultati migliori, con tutte le specifiche, dalle certificazioni alle condizioni di consegna. Un approccio che elimina i limiti dei filtri tradizionali e permette una ricerca profonda e altamente personalizzata. Il progetto è stato lanciato sul mercato solo nel 2024, ma ha già conquistato clienti di primo piano in diversi settori dell’industria italiana. Non si rivolge a un segmento specifico, ma a tutte le aziende che hanno bisogno di accedere a informazioni precise, aggiornate e affidabili nel B2B. Source funziona perché è semplice, fa un lavoro complesso ma lo restituisce in modo chiaro: come un buyer digitale instancabile, automatizza le attività di ricerca, contatto e analisi.
Infine, ogni email inviata e ricevuta contribuisce a migliorare il sistema: il database si aggiorna in tempo reale, sfruttando un network effect esponenziale che rende Source sempre più intelligente e performante. È un esempio concreto di come l’intelligenza artificiale possa amplificare l’efficienza e la competitività delle aziende italiane, mettendo la tecnologia al servizio del business in modo tangibile e scalabile.
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- #108 Maicol Verzotto | CEO Soource
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