#79 - La Marketing Automation Made in Italy (Santino Cundari | MA Marketing Automation)

Oggi parliamo di uno dei temi più importanti nel mondo del MarTech, oggi si parla di
marketing automation, una tecnologia che consente di creare flussi automatizzati per gestire le
interazioni con prospect e clienti esistenti. Questi strumenti permettono di eseguire compiti che
un tempo richiedevano interventi manuali, rendendo il processo molto più efficiente, purché sia
chiaro l’obiettivo strategico da perseguire. Per approfondire il tema, lo abbiamo fatto con
un’azienda made in Italy del gruppo Zucchetti, Marketing Automation, il cui nome riflette
perfettamente il settore di cui si occupa. Abbiamo scambiato idee sugli insight sul
funzionamento e sull’impatto della marketing automation nelle strategie di marketing moderne,
insieme a Santino Cundari, figura chiave dell’azienda.

La soluzione si chiama appunto Marketing Automation, abbreviata come MA o M-AI, nome che
piace ai partner internazionali per il suo suono accattivante. L’azienda ha scelto questa
denominazione poiché già possedeva il dominio “marketingautomation.it”, probabilmente
registrato circa vent’anni fa. Questa coincidenza ha rappresentato l'opportunità perfetta per
fondare un software dedicato all'automazione nel marketing, in linea con l’intento e la mission
aziendale.

La soluzione Marketing Automation rappresenta una tecnologia avanzata che non solo
supporta la gestione della relazione con il cliente, ma si integra nei processi aziendali per
potenziare le attività di business. Funziona interagendo con ERP e CRM, facilitando lo scambio
di dati e la qualificazione automatica dei lead, riconoscendo, per esempio, quando un contatto
si dimostra particolarmente interessato. Questa automazione consente all'azienda di ingaggiare
il cliente o potenziale cliente nel momento opportuno, con il messaggio e contenuto più
rilevante, rendendo più efficaci le comunicazioni e rafforzando le relazioni. In sostanza, aiuta le
aziende a creare maggiori opportunità di business, mantenendo i clienti coinvolti e fidelizzati.
Santino, evidenzia l'importanza della strategia aziendale, spesso sottovalutata e considerata
erroneamente statica. In un'azienda tecnologica come questa, la strategia e i processi,
soprattutto quando integrati con le competenze del personale, sono essenziali per il successo.
L’approccio di MA verso i clienti è personalizzato: prima si esplorano gli obiettivi e la strategia
del cliente, poi si valuta quale tecnologia possa aiutarlo. Questo metodo differisce dal mercato
internazionale, dove si tende a sperimentare vari tool senza una guida strategica chiara. Tale
approccio, pur essendo meno scalabile, consente all’azienda di essere un vero partner per i
clienti, offrendo non solo software, ma anche un valore aggiunto tramite consulenze
strategiche.

MA si pone l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per la Marketing Automation in
Italia, promuovendo soluzioni innovative in un mercato che presenta grandi opportunità di
crescita, sia in Italia che in Europa. Il lavoro richiesto non riguarda solo la tecnologia e l’efficienza
dei processi, ma anche la diffusione di una cultura digitale che aiuti le imprese a comprendere il
valore di strumenti avanzati per il business, sia online che offline.

La missione dell’azienda è promuovere un nuovo approccio alla relazione con il cliente, che può
essere digitale o diretta, ma che punta sempre a creare connessioni significative e durature. Al
centro di questo progetto, il software si propone come un veicolo per potenziare le relazioni
aziendali, rappresentando il fulcro dell’idea strategica di MA. Per iniziare a utilizzare il software
di Marketing Automation, basta richiedere una demo. A quel punto, sarà possibile fissare un
appuntamento in un calendario con un consulente che esaminerà le specifiche necessità
aziendali. Durante la consulenza, il cliente potrà descrivere i propri bisogni e le soluzioni già in
uso, come gestionali o altri strumenti. In base a queste informazioni, il consulente proporrà
processi personalizzati che il software può attivare, suggerendo obiettivi e finalità specifiche per
migliorare l’efficacia delle operazioni aziendali. Questo è il metodo per avviare la collaborazione.

Marketing Automation è già dotato di numerose integrazioni attive. Per esempio, è
completamente compatibile con WordPress e i suoi plug-in, gestendo anche i dati raccolti dai
form e monitorando il comportamento degli utenti sul sito. Questi dati sono utilizzati per
attivare specifici messaggi, soprattutto se un utente è già conosciuto. I

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noltre, il software è integrato con metaconnettori come Zapier, che permettono il trasferimento
di informazioni tra diverse app senza bisogno di programmazione. Sono disponibili anche
integrazioni tramite API con ERP e gestionali, particolarmente utili nel settore dell’hospitality,
dove Marketing Automation è impiegato per gestire catene alberghiere e per l’automatizzazione
della fidelizzazione e dei programmi loyalty.

Marketing Automation ha scelto di concentrarsi sul settore dell’hospitality, ritenendolo un

“oceano blu” ovvero un mercato poco esplorato e con grandi opportunità. Anche se l’azienda è
ancora in fase di crescita, ha già acquisito clienti importanti in questo settore, dove ha
riscontrato una forte necessità di soluzioni verticali, specificamente pensate per parlare il
linguaggio dell’hospitality. Il software non è generalista, ma raccoglie dati su prenotazioni e
distingue tra clienti abituali e occasionali, memorizzando e storicizzando queste informazioni per
il riconoscimento univoco del cliente. Inoltre, gestisce in modo mirato i processi per i clienti
iscritti a programmi di loyalty, come avviene nelle catene alberghiere, e automatizza azioni per
incentivare nuove prenotazioni e l’uso dei punti fedeltà, promuovendo benefit esclusivi per i
membri iscritti.

per più info: www.marketingautomation.it

Per la rubrica 4 domande a razzo: 
🏆 Miglior consiglio che ti hanno dato: “neminem lede im omnes quantum potes viua”. Cioè,
Nella vita non fare male a nessuno, anzi ogni volta che puoi, aiuta chi incontri sostanzialmente,
perché è un principio etico molto interessante che è trasversale.

📚 Libro che stai leggendo: “Di bene in peggio” di Paul Watzlawick. Esprimo solo un concetto
senza, senza appesantire troppo la discussione. C’è un concetto interessante nel mondo della
sociologia, della psicanalisi, della psicologia, si riferisce alle profezie che si auto avverano. Spesso
iniziamo a fare delle cose pensando che andrà male, senza pensare in un concetto positivo.
Invece a me piace esattamente questo e questo è un po’ quello che mi ha insegnato questo
libro.

🚀 La caratteristica che dovrebbe avere un CEO “L’empatia.” Forse è una cosa scontata, ma oggi
sono cambiati i tempi, e c’è una rottura pazzesca temporale e generazionale oggi, e spesso ci
sono tanti manager che applicano modelli di gestione del personale, non in linea con le
necessità attuali, ed è importante capire i cambiamenti delle persone.

💡La tua frase ispirazionale: “neminem lede im omnes quantum potes viua” Voglio usare lo
stesso del miglior consiglio, perché appunto lo metto in pratica sia su me stesso che con le
persone che mi circondano.