#81 - La Business Intelligence per migliorare la tua azienda (Antonio Rinaldi | CEO BISMARTY)

Oggi parliamo di innovazione, e lo facciamo ovviamente con una soluzione italiana.  Innovation4Value, un’azienda italiana, ha sviluppato BIsmarty, un software di business intelligence pensato per aumentare la profittabilità dei clienti combinando cultura del valore, innovazione e tecnologia. BIsmarty collega il project management al mondo Finance, consentendo una visione unificata e strategica delle operazioni aziendali. Il software è inoltre altamente personalizzabile, offrendo moduli integrabili per adattarsi a vari processi, tra cui produzione, acquisti e logistica, in base alle specifiche necessità di ogni azienda. Ma di tutto questo oggi ne abbiamo parlato con il suo CEO Antonio Rinaldi.

Allora, BIsmarty nasce dall’acronimo BI, (Business Bntelligence), e Smarty (lavoro intelligente) ed è un software di Business Intelligence sviluppato per rispondere alla necessità di un pacchetto standardizzato che ottimizzi la gestione aziendale e sia di facile utilizzo per imprese di qualsiasi settore e dimensione. La piattaforma si focalizza sull’analisi del conto economico e dei flussi finanziari, permettendo alle aziende di ottenere risposte rapide e precise sui costi di progetti e prodotti, senza dover consultare vari reparti come amministrazione, project management e produzione. Il valore di BIsmarty sta nella capacità di trasformare i dati grezzi in informazioni utili, consentendo alle aziende di prendere decisioni informate sui costi di produzione e sul potenziale profitto. Ad esempio, se i costi di produzione di un prodotto superano il prezzo di vendita previsto, BIsmarty permette di identificarlo con anticipo, evitando investimenti non redditizi.

Le aziende italiane spesso sono scettiche nell’adozione di strumenti di analisi dei dati, considerando i feedback iniziali come poco affidabili o inadeguati rispetto alla propria esperienza. Tuttavia, negli ultimi anni si nota un aumento della cultura aziendale orientata al dato, e molte aziende stanno iniziando a esplorare i vantaggi della Business Intelligence (BI). A differenza di una riprogettazione dei processi, l’analisi tramite BI si basa sui dati esistenti, riducendo il rischio di errori interpretativi o fraintendimenti. I benefici principali sono due: in primo luogo, l’introduzione di indicatori di performance tende a incentivare un miglioramento continuo e spontaneo, come se i manager volessero superare i risultati precedenti; in secondo luogo, la BI consente anche ai manager più esperti di scoprire aspetti inaspettati e potenzialmente migliorativi del loro settore, portando alla luce informazioni che spesso sfuggono a un’osservazione tradizionale.

BISmarty ha un cliente target molto vario, accomunato dalla volontà di migliorare. Per l’azienda, il fatturato non è un indicatore centrale, anche se importante: sia le piccole che le grandi imprese, indipendentemente dal giro d’affari, dovrebbero puntare su processi di miglioramento continuo e gestione oggettiva dei dati. Anche per le PMI, quindi, è essenziale basarsi su dati concreti per guidare le decisioni. Innovation4Value stessa, pur essendo una piccola impresa, dedica tempo all’utilizzo del suo software BIsmarty per monitorare e migliorare l’allocazione delle risorse, verificando il progresso di progetti e iniziative. Questo permette loro di gestire con maggiore precisione sia i tempi sia gli sforzi riservati a ogni cliente, ottimizzando così il valore del lavoro svolto.

L’idea alla base del miglioramento continuo, espressa dalla frase di Taichi Ono “non avere problemi è già avere problemi,” si concentra su un approccio di ottimizzazione graduale e costante. Questo concetto, noto come Kaizen, si basa sull’analisi dettagliata dei processi aziendali per identificarne le ridondanze e migliorarli un passo alla volta, piuttosto che puntare a cambiamenti drastici. Anche un’azienda redditizia può trarre benefici dall’ottimizzazione, migliorando aspetti come il benessere dei dipendenti o l’efficienza della catena di approvvigionamento. Inoltre, l’approccio Kaizen non si limita solo alla produzione, ma può essere applicato in qualsiasi settore aziendale, dalla gestione delle risorse umane ai servizi, promuovendo un orientamento generale verso l’efficienza e il progresso costante. I processi aziendali possono riguardare qualsiasi area, e la loro ottimizzazione è richiesta in vari ambiti come acquisti, amministrazione, produzione e project management, secondo le specifiche esigenze dell’azienda. La ristrutturazione dei processi aziendali spesso porta alla creazione di sistemi di business intelligence che facilitano una gestione più integrata e strategica. Le tecniche di ottimizzazione variano molto, adattandosi al settore e al contesto operativo dell’azienda, consentendo una personalizzazione dell’intervento per rispondere al meglio ai bisogni di miglioramento.

BIsmarty è una soluzione web-based, senza necessità di installazioni, che si integra con le infrastrutture IT del cliente in modo flessibile. Il sistema può connettersi a varie fonti dati aziendali, sia tramite API (per un accesso diretto e continuo ai dati) sia attraverso soluzioni indirette, come una cartella cloud condivisa in cui il cliente aggiorna i dati in tempo reale. La configurazione di BIsmarty offre tre opzioni personalizzabili:

1. Eco, per implementazioni semplici ed economiche adatte a piccole aziende con pochi dati.
2. Pro, che aggiunge connessioni dinamiche con gestionali specifici come quelli di produzione o contabilità.
3. Enterprise, per aziende complesse con esigenze ampie e sofisticate, integrando più gestionali, file di testo, Excel e altre risorse dati.

Questa flessibilità permette personalizzazioni illimitate, adattando BIsmarty a qualunque struttura aziendale e processo, compatibilmente con le esigenze e risorse della singola realtà.

BIsmarty offre ai clienti il supporto di un Business Intelligence (BI) Specialist per l’onboarding e la configurazione del software. L’azienda può scegliere di assumere internamente questa figura, così che l’unico costo sia il software stesso, o optare per un servizio di **Temporary Management** con cui Innovation4Value si occupa della gestione dei dati. In questo caso, i BI Specialist preparano report periodici, spesso con sintesi mensili di sette pagine, per aggiornare i dirigenti sugli indicatori di performance principali e sull’avanzamento delle attività aziendali, permettendo loro di monitorare l’andamento senza dover gestire direttamente il processo.

per più info: https://bismarty.com/

Per la rubrica 4 domande a razzo:

🏆 Miglior consiglio che ti hanno dato: “per creare e trasmettere valore, o impari o ti diverti, mi è stato dato da un manager di una filiale inglese. Se in un contesto lavorativo, in un qualsiasi contesto, non impari e non ti diverti, devi lasciar stare, devi cambiare strada.

📚Libro che stai leggendo: “il ciclo della fondazione” di Asimov. Sono tanti romanzi di tante pagine. Le caratteristiche di Asimov sono sicuramente visionario, e essere lucido. Romanzi scritti cent’anni fa, ma la cosa più importante è che è eclettico. Il mondo non è bianco e nero. Il mondo è molto sfaccettato. Quindi non basta avere la tecnica o avere la capacità relazionale, ci vuole tutto, ci vuole un approccio eclettico.

🚀 La caratteristica che dovrebbe avere un CEO “La capacità di ascoltare.” Ascoltare non solo il mercato, ma anche le persone. Ancora una volta con un approccio globale, davvero, omnicomprensivo. È davvero importante aprirsi all’ascolto a 360 gradi soprattutto nel mio ambito delle persone che ti circondano e lavorano al tuo fianco.

💡La tua frase ispirazionale: “La collaborazione vale anche in termini monetari più della competizione” Questa è una frase scritta nel mio curriculum da sempre, dal giorno della laurea. Un mondo dove si sente parlare sempre di competitor, sembra sempre un linguaggio da battaglia, attaccare il mercato, lanciare nuovi prodotti, invece si dovrebbe parlare di collaborazione e di far sistema.