Piattaforme IoT nei settori Automotive, Fleet Management, Mobilità e Sicurezza

[Episodio #14]

Oggi parliamo di Macnil GT Alarm, una storica azienda pugliese nata 23 anni fa dalla visione di 2 grandissimi professionisti MAC (Mariarita Costanza) e NIL (Nicola Lavenuta) che, fondendo le loro vite prima e poi le loro iniziali, diedero vita a questa azienda #madeinitaly di grande successo, trasformandosi in una IoT Mobility and Security company, specializzandosi successivamente in antifurti satellitari, scatole nere GT Alarm e sistemi di gestione, controllo e sicurezza di flotte aziendale con il loro prodotto GT FLEET 365.

La storia di due giovani ragazzi, Nicola Lavenuta e Mariarita Costanza appunto, una visionaria laureata in ingegneria elettronica e delle comunicazioni presso l’università di Bari. La sua tesi di laurea nel 1999 parlava dell’uso degli SMS nel mondo aziendale, mentre Nicola era responsabile IT in un azienda di Modena. Di lì a poco ne divenne il mentore di Mariarita. In questa tesi Mariarita aveva profetizzato che un giorno gli SMS potevano essere utilizzati per fini di comunicazione ed informare le persone su tante delle azioni che effettuano ogni girono, tipo quando usano una carta di credito o un accesso a un portale bancario certificandone l’identità…assolutamente qualcosa che nel 1999 era una visione futuristica, ma che oggi è all’ordine del giorno. Con il tempo, e incitati da tante persone che trovavano questa idea di grande futuro, i 2 fondatori decisero di lasciare le loro attività e creare la Macnil con base in Gravina in Puglia, dove oggi ci lavorano più di 100 persone in una sede di 4.500 m2, un vero e proprio campus che sembra più tipico di una grande azienda americana della Silicon Valley ma che invece è una realtà radicata nella talentosa “Murgia Valley”.

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Però la storia in questi 23 anni è stata un susseguirsi di tasselli che hanno cambiato e migliorato l’essenza iniziale di questa bella realtà, il passaggio da essere un azienda che inizia la sua storia con un progetto sugli SMS come suo punto di forza e di innovazione nel lontano 2000 fino ad arrivare ad essere un azienda di IoT, con tante belle avventure.

Agli inizi grazie alle prime applicazioni create con gli SMS, uno dei primi settori dove Macnil trovò terreno fertile e diventò una referenza, fu nel Direct Marketing e nella visione di comunicare grazie agli SMS in maniera veloce, rapida e efficiente. Poi come sempre accade nelle storie di successo, si presentò alla porta di questi 2 fondatori la “signora fortuna”, ma si sa, la fortuna aiuta gli audaci. Nel 2001, arriva la prima scommessa, il coraggio di affrontare sfide e volerle vincere. TELECOM ITALIA stava facendo una selezione su territorio nazionale di cosiddette WASP (Wire Application Service Provider) perché Vodafone, appena entrata sul mercato italiano e con l’acquisizione di OMNITEL, avevano chiaramente lanciato il guanto di sfida a TELECOM ITALIA che quindi si sentì in dovere di rispondere. Iniziarono a cercavano aziende specializzate nelle soluzioni Wireless o di Mobilità.

I 2 founders si presentarono a Napoli in questa selezione di aziende dove gli spiegarono tutte le possibilità e i vantaggi che un’azienda potesse avere grazie all’uso degli SMS, che potevano essere azioni del tipo informative o di pubblicità, avviso scadenza polizza assicurativa, revisioni auto e tante altre azioni. I rappresentanti di TELECOM ITALIA rimasero folgorati anche dal fatto che questa grande idea visionaria era basata in una cittadina Pugliese e rimasero molto colpiti dalla visione e dall’idea di Business. Da lì a poco inizia una Partnership strategica che ha dato il là alla crescita di Macnil che da quel momento e grazie a quel viaggio a Napoli, entrano di diritto nel mondo B2B all’interno delle aziende e si trasformano in un officina di sviluppo di idee per i clienti di TELECOM che come core business, vendevano ai loro clienti soluzione come ADSL , SIM Telefonia. Qualche tempo dopo TELECOM arrivò con una richiesta di un cliente che aveva delle flotte aziendali con 300 camion, una richiesta un po’ diversa dai loro servizi standard, ed era quella di tracciare tutto ciò che succedeva con i propri mezzi di trasporto. Questa azienda voleva ottimizzare i processi aziendali, riduzione dei costi, efficienza aziendale e TELECOM forte della collaborazione instaurata, va a chiedere a Macnil se loro facevano questo tipo di servizi.

La risposta fu veloce anche perché per Macnil prendere un cliente che gestiva una flotta di 300 camion era aprire una linea di business nuova e che aveva tutte le caratteristiche per essere una grande opportunità di crescita. Decidono dunque, dopo un breve studio e analisi, di creare la prima piattaforma di Fleet Management, chiamata FLOTTEWEB specializzata per la gestione e controllo delle flotte aziendali con una componente elettronica importante. Tutto questo fu possibile perché anche se in quel momento storico non avevano competenze interne si affidarono a dei partner locali molto smart per mettere a punto il primo progetto di localizzazione satellitare. Questo primo cliente usando questa soluzione, ne vide il grande valore e la grande opportunità tanto da voler diventare socio, anche perché a chiunque presentasse la soluzione, la voleva. Da lì capirono che c’era una reale necessità e che c’era un mercato vergine che era quello dei Camion, un nuovo step si aggiunge alla storia di Macnil, quello dell’entrata nel mondo del tracking.

Un altro tassello importante arriva nel 2016 con l’azienda in continua crescita, che a parte il Business del Direct Marketing con gli SMS che continuava dando i suoi risultati e al business di gestione controllo delle flotte aziendali, che non riguardava solo camion, ma anche moto, furgoni, auto, quindi tutti i mezzi di aziende, non si copriva un mercato in forte espansione, quello della sicurezza e degli antifurti in quanto l’azienda era focalizzata sul Management e il gestionale delle flotte e nello spirito di crescita e indole competitiva, si incrociarono con l’azienda di sicurezza sia automotive che casa, leader in Italia e in Europa: GT ALARM.

Questo Brand fra l’altro conosciutissimo era sul mercato. Capirono che era un occasione troppo ghiotta per farsela sfuggire e dopo una trattativa riuscirono ad acquisirla. Grazie all’acquisizione di GT ALARM Macnil finalmente entra nel mondo delle auto iniziando a lavorare con i principali Brand come Mercedes, Audi, Ford, Volkswagen, Renault e tutti i principali brand europei con tutte le loro concessionarie e installatori. In un attimo si trovano ad aumentare le loro conoscenze e ad entrane anche a controllare il mondo B2C dopo avere controllato il mondo B2B

Macnil GT Alarm così diventa un player Europeo, una realtà importante sia nel campo dei privati, che nel mondo aziende. Da un lato antifurti satellitari, telemetria e gestionale per il mondo auto e dall’altro controllo flotta aziendali con il progetto GT FLEET 365. Con gli anni la crescita è stata esponenziale creando cultura nel territorio e tanti posti di lavoro. Quindi hanno anche capito che per far crescere un azienda bisogna anche investire sulla formazione e sulla crescita del territorio ed hanno creato all’interno del campus Vivaio Digitale, un luogo fisico che ospita Co-working con startup, studenti, PMI, progetti innovativi e come dice Nicola, per chiunque ha voglia di cimentarsi in qualcosa che abbia come comune denominatore, la visone di “Nulla è Impossibile”

Per più info https://www.macnil.it

Per la rubrica 4 domande a razzo:

Miglior consiglio che ti hanno dato: Essere umile e seguire quelli che ne sanno più di te.
Libro che stai leggendo: L’arte della Guerra. Nel business le strategie sono per prendersi dei territori così come per le guerre.
La caratteristica che dovrebbe avere un CEO: Essere sempre sul mercato. Aiutandoci con la storia. Ci sono 2 tipi di CEO nella storia, Alessandro Magno e Serse. Serse era sulla sua torre e dirigeva i suoi soldati. Alessandro Magno, invece era in campo con gli uomini e si combatteva e se si vinceva o perdeva si faceva sempre tutti insieme. Mi ispiro a Alessandro Magno.
La tua frase ispirazionale: Ce ne sono. 2 L’eccezionale è normale e l’altra Nulla è impossibile.